FRANKENSTEIN di Mary Shelley

Robert Walton è un giovane esploratore che rimane bloccato sulla nave di cui è capitano tra i ghiacci del Polo Nord. Un giorno, dopo aver visto una strana figura passare su una slitta, soccorrono un uomo: si tratta di Victor Frankenstein, un giovane svizzero che sta cercando disperatamente colui che era passano prima di lui. Frankenstein inizia a raccontargli così la sua triste e tormentata vita: amato dalla sua famiglia, dall’amico Clerval ed alla dolce Elisabeth, aveva perso la madre a causa della scarlattina ed aveva studiato le scienze per creare dal nulla un essere vivente come lui. La sua creatura, però, si era rivelata la sua condanna all’inferno: abbandonato da Victor, il mostro aveva tentato invano di approcciarsi con gli umani e, un po’ per vendetta e un po’ per rammarico, aveva ucciso tutti coloro che erano amati dal suo creatore. Per ucciderlo e far terminare una volta per tutte la sua agonia, Frankenstein lo aveva seguito fino al Polo Nord. Il capitano Walton decide di raccontare la storia del suo amico alla sorella Margareth e di come gli avesse promesso di uccidere il mostro. L’orrenda creatura verrà distrutta? Oppure Walton e i suoi marinai sono destinati a morire tra i ghiacci? “Frankenstein” è un libro della scrittrice inglese Mary Shelley. Diviso in lettere e in capitoli, racconta una storia inquietante, tormentata e al limite della realtà

con il linguaggio e lo stile ricercato, riflessivo e descrittivo tipico dei romanzi dell’Ottocento. Consigliato agli amanti dell’horror e delle storie inquietanti e tormentate.