Terzo libro della
serie dedicata al Cimitero dei Libri Dimenticati di Carlos Ruiz Zafòn. Barcellona,
1957: Daniel si è finalmente sposato con la sua Beatriz che gli ha donato il
piccolo Juliàn. Intanto lavora con il padre e Fermìn nella libreria e il suo
amico sta per coronare il suo sogno d’amore con Bernarda. Il matrimonio si
avvicina e Fermìn è sempre più agitato. Perché? Inizia così il viaggio nel suo
passato alla scoperta dei suoi anni di prigionia e della sua falsa morte. Due nuovi
personaggi appaiono in questa storia: lo scrittore maledetto David Martìn e il
perfido Mauricio Valls. Anche in questo libro, l’autori riesce a trasmettere un
clima di suspense e di mistero che ti spingono a leggere e ti riportano al
mondo de “L’ombra del vento”. Il linguaggio è scorrevole e ti riporta indietro
nel tempo ed è diviso, come il libro precedente, in parti che raccontano i
fatti accaduti in uno o due anni. Consigliato a chi ha letto “L’ombra del vento”
e a tutti coloro che amano le storie piene di mistero. Questo libro mi è
piaciuto moltissimo e spero di poter leggere anche il secondo capitolo di
questa stupenda serie di Zafòn.
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