Terzo
capitolo dell'omonima saga di Rick Riordan. Annabeth, Grover, Talia e Percy
vengono attaccati da una manticora mentre cercano si portare due mezzosangue,
Nico e Bianca Di Angelo, al Campo Mezzosangue. Grazie all'intervento delle
Cacciatrici di Artemide, alle quali si aggiungerà Bianca, la manticora viene
momentaneamente sconfitta, ma Annabeth scompare. La dea incarica i ragazzi di
scortare Zoe, una vecchia conoscenza di Talia e lungotenente delle Cacciatrici,
e le altre ragazze al Campo mentre lei va alla ricerca di un mostro. Dopo si
viene a sapere che Artemide e Annabeth sono tenute prigioniere da Crono e dal
Generale. Anche questa volta una profezia veglia su coloro che partiranno
nell'impresa: Cinque andranno a ovest dalla dea in catene. Uno si perderà nella
terra dove mai pioggia viene. Il flagello dell'Olimpo la strada saprà mostrare.
Il campo e le Cacciatrici insieme potranno trionfare. La maledizione del Titano
uno dovrà patire, e per mano di un genitore, un altro dovrà perire. Zoe,
Grover, Bianca, Talia e Percy, quest'ultimo con un piccolo trucco, partiranno
alla ricerca delle due ragazze. Riusciranno a salvarle prima del solstizio
d'inverno? "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - La maledizione del
Titano" é il terzo capitolo della saga di Percy Jackson di Rick Riordan.
Come nei precedenti libri, il linguaggio semplice e colloquiale rende
scorrevole e leggera la lettura del libro abbastanza lungo. Consigliato agli
amati della storia classica e ai fan di Percy Jackson. Questo libro mi é
piaciuto molto perché continua la storia dell'eroe lasciando fino alla fine il
lettore con il fiato sospeso.
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