TELL ME ABOUT

sabato 3 giugno 2017

PERCY JACKSON E GLI DEI DELL'OLIMPO - LA MALEDIZIONE DEL TITANO di Rick Riordan



Terzo capitolo dell'omonima saga di Rick Riordan. Annabeth, Grover, Talia e Percy vengono attaccati da una manticora mentre cercano si portare due mezzosangue, Nico e Bianca Di Angelo, al Campo Mezzosangue. Grazie all'intervento delle Cacciatrici di Artemide, alle quali si aggiungerà Bianca, la manticora viene momentaneamente sconfitta, ma Annabeth scompare. La dea incarica i ragazzi di scortare Zoe, una vecchia conoscenza di Talia e lungotenente delle Cacciatrici, e le altre ragazze al Campo mentre lei va alla ricerca di un mostro. Dopo si viene a sapere che Artemide e Annabeth sono tenute prigioniere da Crono e dal Generale. Anche questa volta una profezia veglia su coloro che partiranno nell'impresa: Cinque andranno a ovest dalla dea in catene. Uno si perderà nella terra dove mai pioggia viene. Il flagello dell'Olimpo la strada saprà mostrare. Il campo e le Cacciatrici insieme potranno trionfare. La maledizione del Titano uno dovrà patire, e per mano di un genitore, un altro dovrà perire. Zoe, Grover, Bianca, Talia e Percy, quest'ultimo con un piccolo trucco, partiranno alla ricerca delle due ragazze. Riusciranno a salvarle prima del solstizio d'inverno? "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - La maledizione del Titano" é il terzo capitolo della saga di Percy Jackson di Rick Riordan. Come nei precedenti libri, il linguaggio semplice e colloquiale rende scorrevole e leggera la lettura del libro abbastanza lungo. Consigliato agli amati della storia classica e ai fan di Percy Jackson. Questo libro mi é piaciuto molto perché continua la storia dell'eroe lasciando fino alla fine il lettore con il fiato sospeso.

Dalla quarta di copertina:

-Chirone- dissi. -Lei sa cos'è questa maledizione del Titano, vero?

Si scurì in viso. Si portò una mano chiusa ad artiglio e poi la slanciò in avanti, verso l'esterno: era un antico gesto di scongiuro.

-Speriamo che la profezia non significhi quello che pensiamo. Ora buonanotte, Percy. Verrà anche il tuo momento.

Disse "il tuo momento" come quando si dice "la tua morte".

Nessun commento:

Posta un commento