NOI SIAMO INFINITO di Stephen Chbosky

Charlie é un ragazzo americano che si ritrova ad affrontare il suo primo anno delle superiori. Nonostante i problemi dovuti alla perdita di sua zia, stringe amicizia con i due fratellastri Patrick, un ragazzo segretamente innamorato di Brad, e Sam, una ragazza della quale si innamora. Tra le serate fra amici e le letture del suo insegnante Bill, Charlie ha le sue prime volte e affronta i problemi di un adolescente: sua sorella ha un fidanzato che l'ha picchiata, inizia a fumare e suo fratello sta diventando una star del football. In tutto ciò, Charlie racconta quello che gli accade in delle lettere che invia a un amico misterioso. Da questo libro di stato tratto l'omonimo film "Noi siamo infinito". La storia é divisa in quattro parti che raccolgono le missive di un determinato periodo. Il linguaggio é molto semplice, scorrevole e ci sono molti dialoghi. Consigliato a tutti coloro che amano gli amori impossibili, le grandi amicizie e i romanzi formativi.

Dalla quarta di copertina:

Fra un tema su Kerouac e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di Charlie, un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico. Charlie é il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.