HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE

Quest'anno sarà il più duro per Harry. Voldemort ha preso il controllo del Ministero e lo sta cercando, i Nati Babbani sono in estremo pericolo e il quasi maggiorenne Harry deve essere portato al sicuro alla Tana. Durante il matrimonio di Bill e Fleur, il Ministro della Magia dà al solito trio alcune cose lasciategli per testamento da Silente: a Ron un Deluminatore, a Hermione una copia de Le Fiabe di Beda il Bardo e a Harry il suo primo Boccino e la spada di Grifondoro. Poi i Mangiamorte rovinano il matrimonio, così i ragazzi iniziano la missione che Silente aveva lasciato a Harry: trovare e distruggere gli Horcrux. Dopo aver recuperato il medaglione di Serpeverde, cercheranno un modo per distruggerlo e gli altri oggetti che nascondono una parte dell'anima del Signore Oscuro. Nel frattempo, dovranno indagare sui Doni della Morte, ossia la Bacchetta di Sambuco, la Pietra della Resurrezione e il Mantello dell'Invisibilità, perché Voldemort vuole a tutti i costi quella bacchetta per uccidere Harry. Lo scontro finale é vicino. Harry, Ron e Hermione distruggeranno tutti gli Horcrux prima che sia troppo tardi? Lord Voldemort sarà definitivamente sconfitto? Con "Harry Potter e i Doni della Morte" J. K. Rowling conclude la sua famosissima saga fantasy. Diviso in capitoli di lunghezza medio-lunga, il libro racconta l'ultima avventura del mago più famoso del mondo con il solito stile coinvolgente e incalzante. Consigliato ai potterhead e agli amanti del fantasy.

Dalla quarta di copertina:

Il confronto finale con Voldemort é imminente, una grande battaglia é alle porte e Harry, con coraggio, compirà ciò che dev'essere fatto. Mai i perché sono stati cosí tanti e mai come in questo libro si ha la soddisfazione delle risposte. Giunti all'ultima pagina si vorrà rileggere tutto daccapo, per chiudere il cerchio e ritardare il distacco dai meravigliosi personaggi che ci hanno accompagnato per cosí tanto tempo.