Jean Louise detta Scout è una bambina che vive con il fratello Jem, il
padre Atticus e Calpurnia a Maycomb, una città nel sud degli Stati Uniti. Tra
le estati passate con Dill, le chiacchiere delle anziane signore della via e la
casa spettrale di Boo Radley, la piccola protagonista vive i suoi primi anni di
scuola, la crescita del fratello e il lavoro del padre Atticus, l’avvocato
incaricato di difendere Tom Robinson, un uomo di colore, dall'accusa di
violenza carnale. Scout, un maschiaccio pronta a venir alle mani pur di
difendere chi gli sta a cuore, inizierà a capire come funzionano le cose nella
sua società ancora razzista e a crescere. Atticus vincerà la causa? Cosa
cambierà dopo il verdetto? "Il buio oltre la siepe" è un romanzo di
formazione di Harper Lee. Proposto da Barack Obama contro ogni razzismo e
discriminazione, racconta con un linguaggio scorrevole le vicende vissute dalla
protagonista, divise in due parti abbastanza lunghe. Consigliato agli
appassionati dei romanzi di formazione e delle storie piene d'amicizia e
solidarietà.
Dalla quarta di copertina:
In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto
avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un afroamericano
accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo
sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l'episodio centrale
del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un
Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio
ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza
non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce,
ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con
i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte, in pagine di grande rigore
stilistico e condotte con bravura eccezionale.
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