JANE EYRE di Charlotte Brontë

Jane Eyre, rimasta orfana quando era in fasce, vive presso la zia materna con i cuginetti e i domestici. La sua vita non è facile: maltrattata e considerata una bambina cattiva, viene punita per cose che non fa e vive in una specie di solitudine. A dieci anni, viene mandata a Lowood, una scuola religiosa femminile dove riceve una rigidissima educazione. Dopo otto anni, di cui due trascorsi come insegnate, Jane, stanca della sua vita monotona, mette un annuncio sul giornale per trovare un posto come istitutrice. Il lavoro arriva in poco tempo: la pupilla del signor Rochester, Adele, ha bisogno di un'insegnante. La protagonista parte e si ritrova in una realtà totalmente diversa dall'austerità della scuola. Tra lei e il padrone nasce una profonda amicizia, si fa ben volere da tutti e la sua vita è serena. Ma un fatto inaspettato cambierà totalmente le carte in tavola, facendole ricominciare tutto da capo. Che cosa succederà? Jane avrà finalmente la vita tranquilla e socievole che sogna? "Jane Eyre" è il famosissimo romanzo di formazione di Charlotte Brontë. Ambientato nell'Inghilterra dell'Ottocento, racconta con il linguaggio formale dell'epoca ma, al tempo stesso, coinvolgente la crescita fisica e psicologica della protagonista. Il libro è diviso in capitoli di media lunghezza e presenta citazioni bibliche o di poesie inglesi. Consigliato agli amanti dei romanzi di formazione e delle storie a lieto fine.

Dalla quarta di copertina:

Lo amavo tanto, più di quanto io stessa potessi ammettere, più di quanto potessi esprimere a parole.

Dopo un'infanzia difficile, di povertà e di privazioni, la giovane Jane trova la via del riscatto: si procura un lavoro come istitutrice presso la casa di un ricco gentiluomo, il signor Rochester. I due iniziano a conoscersi, si parlano, si confrontano e imparano a rispettarsi. Dal rispetto nasce l'amore e la possibilità per Jane di una vita serena. Ma proprio quando un futuro meraviglioso appare vicino, viene alla luce una terribile verità, quasi a dimostrare che Jane non può essere felice, non può avere l'amore, non può sfuggire al suo destino.