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lunedì 24 dicembre 2018

OCEAN'S 8


DESCRIZIONE

Appena uscita di prigione dopo aver finito di scontare la sua pena, la sorella del defunto Danny Ocean, Debbie (Sandra Bullock), è di nuovo in libertà. Durante gli anni passati in cella, ha progettato nei minimi dettagli un grosso colpo da milioni di dollari: ha intenzione di rubare una preziosissima e costosissima collana di diamanti firmata Cartier durante il Met Gala di New York, l'evento più lussuoso ed esclusivo dell'anno, nonché mostra di gioielli di inestimabile valore. Decide quindi di mettere su la squadra perfetta: la sua migliore amica e complice Lou (Cate Blanchett), la gioielliera Amita (Mindy Kaling), la ricettatrice infiltrata nell'organizzazione dell'evento Tammy (Sarah Paulson), l'hacker Palla Nove (Rihanna), la stilista con problemi finanziari Rose Weil (Helena Bonham Carter) e Constance (Awkiwakina), una ragazza con delle mani velocissime e abilissima nel furto. Il piano è quello di convincere la diva madrina del Met Gala Daphne Kluger (Anne Hathaway) a farsi vestire da Rose, che le farà indossare proprio quella collana, e rubarla durante la serata senza farsi beccare dalle numerosissime guardie della scorta e dalla strettissima videosorveglianza. Mettere insieme i tasselli del puzzle non sarà affatto semplice e non mancheranno gli imprevisti, ma le ragazze non si daranno per vinte e andranno dritte alla meta. C'è un piccolo dettaglio che Debbie non vuole tralasciare per niente al mondo: deve punire il suo ex fidanzato, che l'ha ingannata e spedita dritta in prigione. Il colpo avrà successo? Diventeranno tutte milionarie? Oppure il piano andrà in frantumi e loro in prigione? Debbie avrà la sua vendetta?

RECENSIONE

"Ocean's 8" è lo spin-off della serie di "Ocean's", interpretato da George Clooney, con la regia di Gary Ross. Dalla durata di due ore circa, è un film d'azione-thriller adatto a tutta la famiglia. Il cast, quasi completamente al femminile, comprende nomi di grandi attrici come Sandra Bullock, protagonista della pellicola, Cate Blanchett e Annie Hathaway, ma anche quello delle cantanti Rihanna e Awkiwakina. Il successo di "Ocean's 8" non è legato solo alla bravura delle sue attrici, alcune delle quali hanno già vinto in passato la tanto ambita statuetta d'oro per la loro interpretazione, ma anche grazie allo spirito con cui i personaggi operano per raggiungere la collana, con precisione, freddezza, e carisma, senza abbandonare mai la loro femminilità. Le otto della squadra della Ocean sono delle donne molto diverse tra loro - basta pensare all'apparente rigidità e perfezione di Tammy in confronto allo spirito libero di Palla Nove - ma il comune obiettivo riesce ad unirle trasformandole in una grande macchina da furto. Il film segue un po' lo stile di "Ocean's 11" e dei suoi sequel, facendo vedere tutta la pianificazione passo passo e la realizzazione concreta del piano. Non manca, inoltre, il richiamo ad alcuni personaggi del film prima citato, come il ritorno nella parte finale dell'acrobata Yen per ampliare il valore del furto. La scelta di un cast prevalentemente composto da ragazze è un chiaro grido al femminismo e al girl power, per dimostrare che anche delle donne possono dare vita ad un grande colpo senza aver bisogno di un uomo e in minoranza numerica, sia in confronto alle guardie sia alla squadra completamente al maschile di Danny Ocean. A me, che ho amato "Ocean's 11" e a cui piacciono moltissimo tutti i film che seguono lo stesso tipo di schema idea-piano-furto verso un colpo apparentemente impossibile, il film è piaciuto moltissimo e ho apprezzato la scelta dell'introduzione della canzone "These boots are made for walking" di Nancy Sinatra nella colonna sonora del film. Consigliato agli amanti dei piani impossibili e dei film di "Ocean's".

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