NARCISO E BOCCADORO di Hermann Hesse

In un convento della Germania medievale vive il novizio Narciso, un ragazzo orgoglioso, tranquillo ed erudito che è molto amico dell'abate. Nello stesso posto vive il tormentato Boccadoro, un ragazzo mandatovi a studiare dal padre nella speranza che prenda i voti per espiare le colpe della madre. I due giovani, anche se molto diversi, stringono una grande amicizia. Proprio grazie a Narciso, Boccadoro capisce di non essere adatto alla vita claustrale e decide di scappare dal convento. Iniziano così la sua vita da vagabondo e le sue prime esperienze: la fame e la sete, il caldo e il freddo, l'amore, il sesso, l'arte, il lavoro, la peste, la solitudine, il rimorso, la morte. Nel suo viaggio di crescita, Boccadoro si interroga sul mondo che lo circonda, cerca di trovare la Madre e spera di rivedere il suo amico Narciso. I due amici riusciranno a rivedersi? Boccadoro riuscirà a plasmare la Madre? "Narciso e Boccadoro" è il famosissimo romanzo di formazione di Hermann Hesse. Diviso in capitoli medio-lunghi, racconta la crescita dei protagonisti con un linguaggio riflessivo, molto descrittivo e abbastanza scorrevole. Consigliato agli amanti dei viaggi, delle grandi amicizie e dei romanzi di formazione.

Dalla quarta di copertina:

Nel Medioevo leggendario del cattolicesimo monastico si sviluppa l'amicizia tra il dotto e ascetico Narciso, destinato a una brillante carriera religiosa al riparo dalle insidie del mondo, e Boccadoro, l'artista geniale e vagabondo, tentato dall'infinita ricchezza della vita e segretamente innamorato anche dalla sua caducità. In Narciso e Boccadoro Hermann Hesse riflette sul contrasto fra natura e spirito, fra eros e logos, fra arte e ascesi, alla ricerca di una loro possibile conciliazione, e pone al lettore - in una limpida fusione di favola simbolica e romanzo picaresco - i grandi, inquietanti interrogativi sulla condizione dell'uomo contemporaneo.

 

Tu sei un artista, io un pensatore.

Tu dormi sul petto della madre, io veglio nel deserto.