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sabato 7 luglio 2018

BEAUTY AND THE CYBORG di Miriam Ciraolo


In un futuro distopico dove l'elettricità è un lusso riservato a pochi, Bellatrice Sparks è una fuggitiva perché ha acceso una torcia elettrica, il che è un reato. Le altre colpe che ha sono quelle di saper leggere e scrivere. Mentre fugge dai cyborg, esseri semi-umani senza emozioni, i quali la vogliono uccidere, si ritrova in un treno-nave carico di schiave diretto ad Elettra, la Capitale: lì, dove i sovrani e i più fortunati vivono immersi nell'elettricità, le ragazze vengono vendute alla principessa Lulabelle e al primogenito Aston. Bellatrice, che si fa chiamare Rose, non è come le altre schiave e viene scelta dall'elettricista Lum come aiutante, ma, quando si ribella ai desideri del principe, viene spedita a servire nell'Ala Ovest dove vive un'Ombra misteriosa. La "bestia" si rivelerà essere il principe cyborg Alec, il quale ha dovuto fingere la sua morte e restare nascosto per non morire sul serio a causa di una malattia. Grazie a lui, la protagonista scoprirà che sua madre non è morta veramente, ma combatte con la LOX per salvare le vite dei futuri cyborg e per liberare il mondo dal blackout e che proprio lei è la chiave per farlo. Inoltre, il cuore di Alec ha i minuti contati: se la missione della LOX non verrà compiuta entro un anno, Alec diventerà un cyborg a tutti gli effetti. Mentre cercano di capire come fare, tra i due nasce qualcosa, ma il principe ha paura dei suoi sentimenti e di quello che potrebbe provare la ragazza se le cose andassero male. Bellatrice riuscirà a trovare il modo per compiere la sua impresa per la LOX? Alec diventerà un cyborg a tutti gli effetti o verrà salvato dalla sua bella? "Beauty and the cyborg" è un romanzo di fantascienza abbastanza romantico di Miriam Ciraolo. Diviso in quattro parti principali e in capitoli, racconta la storia dal punto di vista della protagonista con un linguaggio molto scorrevole, semplice e coinvolgente. Tanti piccoli dettagli rimandano alla fiaba "La bella e la bestia", come l'armadio che parla, la scelta dei nomi, la caratterizzazione dei personaggi e il cuore nella teca di cristallo, ma tutto ciò non rende scontato il corso della storia. Consigliato agli amanti dei romanzi di fantascienza, degli amori quasi impossibili e de "La bella e la bestia".


Dalla quarta di copertina:

"Mi sono chiesta se i cyborg avessero un cuore."

La sua risata sembrava negarlo.

"Io fra tutti i cyborg non ho più un cuore."

 

Nel mondo di Bellatrice Sparks le città sono condannate al blackout eterno.

Sotto la schiavitù dei cyborg sperimentare è vietato, scrivere è reato, leggere è proibito.

 

Esisterà un lieto fine per una storia dalle pagine così nere?

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